La sterilizzazione precoce è quella che si esegue prima dell’instaurarsi della capacità riproduttiva, che si raggiunge generalmente intorno ai 6 mesi di età, o anche più tardi per talune razze, soprattutto di taglia grande.
Nella cagna e nella gatta è di fondamentale importanza per la riduzione del rischio di neoplasie mammarie, così come per l’annullamento di altre patologie legate a stimolazioni protratte agli ormoni sessuali, come pseudogravidanze e quadri di endometrite-piometra (infezione purulenta dell’utero). Nella cagna si ottiene inoltre una riduzione della probabilità di insorgenza di Diabete Mellito, e propriamente di quelle forme tipiche delle cagne in diestro.
Anche nel gatto maschio è auspicabile una sterilizzazione precoce (orchiectomia) , al fine di prevenire la tendenza ad allontanarsi da casa e ad avere lotte/combattimenti con altri gatti, oltre al noto “vizio” di spruzzare in giro per casa, che talvolta possono assumere i gatti maschi non castrati, vizio che in alcuni casi viene poi mantenuto anche dopo la sterilizzazione.
Inoltre la sterilizzazione (precoce) riduce enormemente il rischio di malattie come:
AIDS Felino (FIV) e Leucemia Virale Felina (FeLV), mallattie che si possono contrarre con l'accoppiamento, graffi e morsi profondi e per le quali non esiste una cura.
FIV e FeLV ovviamente non sono trasmissibili all'uomo.
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULLA STERILIZZAZIONE (PRECOCE E NON)
L'operazione è dolorosa?
L’operazione non è dolorosa! L’intervento chirurgico è eseguito in anestesia totale, con l’utilizzo di farmaci specifici in grado di dare una profonda analgesia. Tra l’altro durante l’intervento le condizioni del nostro amico a quattro zampe sono rigorosamente sotto controllo, grazie all’ausilio di macchinari che monitorano costantemente attività cardiaca, respiro e pressione arteriosa. Il vostro animaletto vi verrà riconsegnato entro poche ore in perfetto stato di coscienza ed in grado di andar via sulle proprie zampe, con un post-operatorio generalmente breve, della durata di qualche giorno.
Quando dovrei operare il mio cucciolo?
E' buona prassi effettuare l'intervento di sterilizzazione intorno al 6° mese di età, e cioè prima del raggiungimento della maturità sessuale. In razze grandi/giganti si può aspettare qualche mese in più, in ragione di uno sviluppo più tardivo. In cagne di alcune razze, statisticamente più predisposte a fenomeni di incontinenza urinaria, l'effettuazione dell'intervento potrà avvenire tra il primo e il secondo calore.
L'operazione cambierà l'intelligenza o il carattere del mio animale?
Il carattere del vostro beniamino rimarrà sostanzialmente invariato. Quello che si potrà osservare sarà una riduzione della tendenza a comportamenti "litigiosi", specialmente tra gli individui maschi. Sempre nei maschi si otterrà, venendo meno lo stimolo a spostarsi per cercare la femmina, una minor tendenza al vagabondaggio, che spesso può portare ad incidenti con autoveicoli e motorini, così come i già detti incontri poco amichevoli con altri cani/gatti.
L'operazione farà ingrassare l'animale?
La sterilizzazione, sia maschile che femminile, comporta un cambiamento nel metabolismo dell'animale, che in effetti può favorire una tendenza ad ingrassare. Questo però è soggettivo: avviene cioè più facilmente in individui che già di loro hanno un metabolismo più lento, non comportando invece alcun problema in quelli per natura più snelli. In ogni caso, anche in animali più soggetti ad ingrassare, il sovrappeso è facilmente scongiurabile grazie ad una corretta gestione, quantitativa e qualitativa, dell'alimentazione.
